19 October 2013

"Maradona è tornato"



"Non sarò mai un uomo comune", un messaggio chiaro, che cela la consapevolezza di una vita che rifugge l'ordinario. Nel bene e nel male.
 Questo è anche il titolo della collana di 11 dvd in uscita con La Gazzetta dello Sport, la prima uscita è già in edicola. La storia di Maradona è come le favole che ci raccontavano da bambini, sentite e risentite ma ogni volta c'è il desiderio di sognare ancora attraverso una vita che ha cambiato per sempre la storia del calcio e le vite di tanti appassionati in tutto il mondo. Il Pibe dribbla le definizioni proprio come faceva con gli avversari, stavolta a marcarlo trova un mastino che sa come prenderlo, Gianni Minà.
 Il primo Dvd "La verità di Diego", contiene un'intervista inedita rilasciata a Dubai (CLICCA QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULL'OPERA), dove l'argentino ha vissuto una della sue tante vite. Si scrive Maradona, si legge gol, fatti in tutti i modi possibili e immaginabili, cambia l'avversario ma resta la costante: un sinistro benedetto. Le reti che ne hanno fatto re di Napoli, quelle che l'hanno portato sul tetto del mondo nel 1986 passando per due momenti che nessun amante del calcio potrà mai dimenticare. Non se li è dimenticati neppure l'Inghilterra, obbligata ad inchinarsi dinanzi, prima all'astuta mano e poi alla classe immensa del numero 10 argentino.
La carriera di Diego è una galleria ricolma di opere d'arte, ma non un museo. Niente è impolverato, le immagini sono datate ma mai passate, un presente che vivrà in eterno. Una favola da rivivere 100 volte ancora.vivrà in eterno. Una favola da rivivere 100 volte ancora.


MARADONA - Gazzetta Store


1 February 2013

I colpi del mercato di gennaio in Premier.

In Inghilterra ci avevano abituato bene, perchè da parecchi anni la "transfer window" di Gennaio regalava colpi importanti. Quest'anno le acque si sono un pochino calmate, ma non mancano lo stesso alcuni affari interessanti, con il Liverpool in prima fila:

Partiamo però dall'Arsenal, che nelle ultime ore si è regalato per 8.5 mln (tutte le cifre indicate sono in sterline) il difensore del Malaga Nacho Monreal, che va ad ampliare la piccola colonia spagnola creata da Wenger (Arteta e Cazorla). Non fa più parte del progetto del tecnico alsaziano Marouane Chamakh, spedito in prestito al West Ham. Gli Hammers si godono anche il ritorno di Joe Cole (cresciuto nell'acadamey del West Ham) che arriva in prestito dal Liverpool. Come detto, è la squadra di Brendan Rodgers ad aver speso di più e probabilmente ad essersi rafforzata maggiormente con due giocatori di grande prospettiva. Il primo è Daniel Sturridge, pagato 12 mln al Chelsea, e il secondo è Coutinho (8mln), pronto ad esplodere definitivamente. 
La vera notizia di questa sessione di mercato è che il Manchester City non solo non ha fatto acquisti, ma si è anche indebolito cedendo Mario Balotelli, ponendosi così in netta controtendenza con gli anni precedenti. Ferguson invece, per il suo Manchester United, ha deciso di puntare sul giovane talento del Crystal Palace Zaha, sborsando una cifra importante come 10 mln di sterline.
Torniamo a Londra, dove il Fulham abbraccia l'olandese Urby Emanuelson, in prestito dal Milan, e il giovane Frimpong arrivato dall'Arsenal. I Cottagers speravano di ingaggiare anche il portiere olandese Stekelenburg, che nel frattempo era partito con un aereo per Londra, ma la Roma all'ultimo ha bloccato l'operazione.
Il Chelsea si regala un super colpo per rafforzare l'attacco e trovare un'alternativa di primo livello a Fernando Torres (tanto che forse è lo spagnolo ad essere diventato la seconda scelta): Demba Ba. Il bomber senegalese è stato incomprensibilmente valutato solo 7 mln dal Newcastle, e per questo rappresenta il vero affare del mercato invernale.
Con i soldi di Ba Alan Pardew ha potuto continuare la sua operazione di francesizzazione del Newcastle. Oltre ai numerosi francesi già presenti in squadra (Cabaye, Obertan, Ben Arfa), ne arrivano altri 5, tutti provenienti esclusivamente dalla Ligue 1: l'ex capitano del Montpellier Yanga Mbiwa per 6.5 mln, Yoan Gouffran dal Bordeaux per 2.8 mln, Moussa Sissoko dal Tolosa ma soprattutto l'ottimo terzino ex Lille Mathieu Debuchy per 5.5 mln.
Rimane deluso il Tottenham, che sembrava sicuro di abbracciare il talentuoso attaccante brasiliano Leandro Damiao. L'affare è sfumato nelle ultime ore di trattative e Vilas Boas deve accontentarsi di Holtby, arrivato dallo Schalke 04.
Concludiamo il tour di Londra con il solito scoppiettante mercato del QPR. Per evitare una clamorosa retrocessione il magnate Tony Fernandes ha sborsato 8 mln per l'attaccante ex Marsiglia Remy (già a segno) e ben 12 mln per l'ex Anzhi Christopher Samba. Inoltre arrivano anche Ben Haim e il centrocampista ex spurs Jermaine Jenas.
Per le altre squadre il mercato non è stato di certo infuocato. Si segnalano però alcuni movimenti interessanti, tra i quali la cessione di Danny Graham dallo Swansea al Sunderland per 3 mln, lo Stoke che si aggiudica il promettente portiere inglese del Birmingham Jack Butland per 5 mln e il prestito di Henriquez dallo United al Wigan.

                                                                                                                                   Davide K. Cappelli





29 January 2013

Le mie considerazioni sull'affare Balotelli.

Sembrava fantamercato ed invece il duo Galliani-Raiola ha colpito ancora. La vicenda è intrigante, come sempre quando si parla di Balotelli, e mi ha fatto nascere numerose riflessioni:


La prima è sicuramente di natura economica. Balotelli è stato venduto per 20 milioni, ad un prezzo da liquidazione per fallimento. Il City solo due anni fa lo aveva pagato 28 milioni, e sembra assurdo che un giocatore di soli ventidueanni si sia svalutato così tanto. Anzi, più che assurdo sembra impossibile. Nei due anni in Inghilterra, nel campionato più prestigioso del mondo, ha ricevuto la  consacrazione internazionale, decisivo nella vittoria dell' FA Cup il primo anno, ma soprattutto del titolo nel secondo, con gol e prestazioni di grande livello (tra tutte quella nello storico derby vinto 6 a 2 del "Why always me?"). Inoltre dopo l'ottimo Europeo la sua valutazione si aggirava intorno ai 35 mln (fonte Trasnfermarkt.com). Possibile che si sia svalutato così tanto in soli sei mesi? E' vero, la stagione in corso è un flop, con soli due gol in totale e poche presenze, ma 15 milioni di differenza sono veramente tanti. Ma la questione che balza ancor di più agli occhi è la minusvalenza di 8 milioni registrata dalle parti dell'Etihad. Il club dello sceicco Mansour non ha sicuramente bisogno di far cassa, nè tantomento di svendere un giocatore che con un piccolo rilancio avrebbe potuto fruttare fior fior di pounds. Incomprensibile.

E qui entra in gioco la seconda valutazione, di natura ambientale. Il significato di questa operazione è chiaro: a Manchester sponda City superMario non era più il ben accetto. La situazione si era incrinata in maniera netta dopo il ricorso presentato dall'attaccante contro la multa di 400.000 sterline presentata dal club. Ma siamo sicuri che proprio nessuno lo volesse più? Mi sembra strano, perchè c'è una persona che a Manchester l'ha voluto, l'ha coccolato e l'ha quasi sempre difeso, tanto da assumersene più volte la responsabilità. Sto parlando di Roberto Mancini, lo stesso che poco tempo fa aveva ribadito l'incedibilità del suo pupillo. Svendere Balotelli rappresenta una sconfitta netta per il tecnico italiano e molto probabilmente il segnale che questa sarà la sua ultima stagione alla guida dei Citiziens. Ma le considerazioni non finiscono qui.

La terza riguarda l'ex pizzaiolo più potente del calcio: Mino Raiola. E' chiaro che quando si muove lui qualcosa succede, ed è quasi sempre qualcosa con un certo peso specifico. Dopo l'affare Ibrahimovic regala un altro grande colpo al Milan, senza neanche dover far smuovere Galliani. Come faccia a realizzare questi colpi mi piacerebbe saperlo, soprattutto avendolo sentito parlare. E' riuscito a portare "la Gioconda" a Milano. Cheapeau!

Infine, ultima ma più stucchevole considerazione. Forse c'entra poco con il calcio, ma è una delle mille sfaccettature che questa vicenda porta con sè. Riguarda il presidente del Milan. Per chi non lo avesse ancora capito, ora è più che mai palese che siamo in piena campagna elettorale. Chissà perchè, quest'estate, quando regnava il governo tecnico, non c'era nessun problema a privarsi di Ibra e Thiago, mentre adesso, a meno di un mese dalle elezioni, è ritornato il momento di fare colpi importanti. La questione mi fa ridere, perchè il colpo per la sua squadra/ascesa politica è proprio lo stesso giocatore che poco tempo fa lo stesso Berlusconi aveva definito "mela marcia". Adesso la mela marcia è diventata il suo fiore all'occhiello!

La curiosità è a mille per vedere cosa saprà fare Balotelli nella squadra in cui era destinato a giocare. Non puo' giocare in Champions e perciò si perderà la sfida col Barca. Il Milan è un ambiente adatto per contenere le sue esuberanze e allo stesso tempo coccolarlo. Sboccierà definitivamente? Let's see...

                                                                                                                                   Davide K. Cappelli