Il 31 Agosto, giorno di chiusura del calciomercato, i direttori sportivi cominciano a pregare affinchè i loro investimenti o le loro scommesse vadano a buon fine; a fine stagione, è ora di tirare le somme e fare un bilancio dei migliori affari dell'anno, valutando costo e rendimento.
Ecco i miei top acquisti di quest'anno:
- ANDREA PIRLO (Juventus - Svincolato)
Il regista di Brescia è senza dubbio l'uomo scudetto della Juventus. Giocatore unico (e questo lo si sapeva già), che col cambio di maglia ha ritrovato voglia e nuovi stimoli. La sua è una stagione a dir poco strepitosa, fatta non solo di assist e giocate straordinarie, ma anche di tanta corsa e tanto lavoro. Se poi si considera che il Milan l'ha letteralmente regalato ai bianconeri (regalandogli mezzo scudetto) acquista ancora più valore. Fenomeno.
- ANTONIO NOCERINO (Milan - 0.5 mln)
Chi davvero avrebbe pensato a una stagione così di Nocerino? Siate sinceri: nessuno. Colpo low cost geniale di Galliani che regala ad Allegri un centrocampista da 10 gol in campionato. Si trova benissimo con Ibra e si permette di segnare persino al Camp Nou. Il tutto per 500 mila euro. Scacco matto alla crisi.
- GERMAN DENIS (Atalanta - prestito)
L'Atalanta si è salvata con qualche giornata d'anticipo nonstante una penalizzazione iniziale di 6 punti: un miracolo. Il protagonista di questa impresa è sicuramente l'argentino Denis, autore di 16 gol stagionali. Acquisto eccezionale, visto che è arrivato in prestito, e grande intuizione, visto che nonostante le qualità non era mai riuscito a sfondare in Italia. Bomber.
- MICHAEL BRADELY (Chievo - 1.2 mln)
E' stato il colpo dell'estate clivense e non ha deluso le aspettative, anzi ha fatto perisno meglio. Il centrocampista americano è diventato un perno fisso di Di Carlo, sia in fase difensiva che costruttiva. Di sicuro uno dei migliori centrocampisti di tutta la Serie A. Supercolpo.
- ARTURO VIDAL (Juventus - 10.5 mln)
L'altro simbolo dello scudetto juventino è proprio il cileno arrivato dal Leverkusen strappandolo al Bayern Monaco. Se Conte ha deciso di cambiare modulo dipende tutto da questo giocatore incredibile. Si è inserito benissimo nel nostro campionato e nell'idea tattica di Conte. Statisticamente è il miglior recuperatore di palloni d'Europa, è già questo dice tutto. Inoltre è stato decisivo con qualche assist e 7 gol, alcuni bellissimi. Da tenersi stretto.
- MATTIA DESTRO (Siena)
Si mangerà le mani il presidente dell'Inter Moratti, vedendo la stagione disastrosa di Forlan e compagnia a confronto di quella devastante del giovane Under 21. Destro è infatti un prodotto del vivaio nerazzuro, ceduto al Genoa e arrivato a Siena. Alla prima in Serie A tocca quota 11 gol stagionali e regala la salvezza al Siena. E' l'esempio vivente che i giovani fenomeni italiani esistono. Basta solo dargli fiducia.
- FABIO BORINI (Roma - prestito)
A proposito di giovani "più che promettenti" non si puo' non citare la super stagione di Fabio Borini. Arrivato dal Parma, che dal Chelsea l'aveva riportato in Italia, è stato la nota più positiva di tutta la stagione giallorossa. Infatti si è guadagnato a suon di gol pesanti e di prestazioni di tutto cuore la maglia da titolare. Ha fatto quello che forse avrebbe dovuto fare Lamela, anzi, forse anche meglio.
- ALTRI
Tra gli altri affari dell'estate vanno sicuramente citati: Miroslav Klose, che non ha mai smesso di essere bomber. Basti pensare che la Lazio ha avuto un involuzione dal momento del suo infortuno. Cuadrado e Muriel, arrivati a Lecce in prestito dell'Udinese, che hanno tenuto a galla i giallorossi nel sogno salvezza regalando grande spettacolo. Alessandro Diamanti e Matias Silvestre, protagonisti nelle loro rispettive squadre.
Quali saranno i colpi dell'anno prossimo?
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